Costruire uno stadio nuovo è spesso un "azzardo" che, nei programmi, si spera ripagherà gli sforzi fatti sul lungo periodo. Ancor di più se il Club in questione, al momento del via al progetto, milita in terza serie e sta per costruire un impianto dalla capienza quasi pari al numero di abitanti della città.
Siamo nel 2006, in Germania, quando parte la costruzione della Rhein-Neckar-Arena, il nuovo stadio dell'Hoffenheim. L'impianto, che domani sera ospiterà la finale dell'Europeo Under 19 tra Francia e Italia, nasce con l'ambizione di portare la squadra in Bundesliga - risultato che verrà conquistato appena due anni più tardi, ancor prima che lo stadio venga terminato.
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Il tutto è ulteriormente alleggerito dalla copertura, un disco in membrana traslucida a base PVC resistente alle intemperie, che si estende per 19.500 mq, tale da coprire le gradinate in ogni ordine di posto. Lo strato superiore si compone di 56 spicchi, ognuno sorretto da cinque archetti in acciaio, mentre quello inferiore è stato miscelato con un'ulteriore componente in poliestere per attenuare l'impatto della luce sugli spettatori ma mantenerne comunque l'efficacia ai fini dell'illuminazione. L'intera struttura è sorretta da un intreccio di 750 elementi di acciaio semi-trasparente.
La porzione più interna della copertura - circa 6.000 mq - è, inoltre, è stata costruita in materiale traslucido a tutti gli effetti, in modo da garantire il più possibile l'illuminazione solo sul campo da gioco. Nella progettazione della copertura è intervenuta l'azienda Sattler-Europe, già coinvolta in passato per altri stadi importanti, tra i quali la Veltins Arena di Gelsenkirchen, la nuova copertura dell'Olimpico di Siviglia o quella dell'Arena de Amazônia a Manaus, Brasile.
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Le specifiche dei seggiolini scelti per lo stadio, dal sito web dello studio Eheim Möbel |
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Per quanto riguarda i numeri dell'impianto, su una capienza totale di 30.150 spettatori troviamo 23.400 posti a sedere (di cui 1.364 VIP) e 6.750 in piedi, con 40 executive box e vari punti ristoro, oltre a un Fan Bar che può servire 450 persone alla volta. 4.600 posti auto (di cui 2.500 nei piazzali attorno allo stadio), due megaschermi LED da 58mq ciascuno e le 3.400 tonnellate di peso della copertura sono dati rilevanti ma, ancor di più, lo sono quelli riferiti al risparmio energetico di questo stadio.
La Rhein-Neckar-Arena si avvale, infatti, del sistema di conversione SolarEdge, con enormi pannelli solari installati esattamente a fianco dello stadio, oltre a una fascia sul tetto (il Club ha, inoltre, installato da pochi mesi questi sistemi anche nel suo centro d'allenamento). Il risparmio e la flessibilità di utilizzo sono notevoli, con una potenza nominale massima di 1.046 kWp circa e un totale di energia prodotta annualmente pari al consumo di 270 abitazioni. L'energia superflua viene peraltro re-immessa nel sistema elettrico locale.
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